prugnolo selvatico - prugnolo spinoso - strozzapreti - susino selvatico - susino di macchia - prunus spinosa
dettagli:
- Famiglia: rosacee
- Nome: prugnolo selvatico, prugnolo spinoso, susino di macchia, strangolacane, strozzapreti, susino selvatico, prunus spinosa
- Fioritura: febbraio/ottobre
- Altezza: 150/400 cm
- Habitat: luoghi soleggaiati, margini dei sentieri
- Presenza: molto comune in Italia
- Pianta protetta: NO
- Velenosa: NO
- Fotografata da: Aldo
a Travagliato (Bs) il 27/10/2022
curiosità:
I frutti, chiamati prugnole, possono essere usate per fare marmellate, confetture, salse, gelatine e sciroppi.
I frutti sono ricchi di vitamina C, contengono inoltre tannino e acidi organici.
Anche i fiori sono commestibili (tra i fiori eduli), possono essere usati in insalate o altri piatti.
Con la sua capacità di intrecciarsi può diventare una barriera fisica naturale, un ostacolo insuperabile perfino per un grosso animale, ad esempio il cinghiale: le spine sono altrettanto famigerate quindi, se voleste adoperarvi per raccoglierne i frutti, fate attenzione a non rimanere impigliati.
Ma ci sono altri due elementi che fanno del prugnolo selvatico una pianta dagli innumerevoli utilizzi: il legno e le api. Pensate che il legno dei rami è talmente forte che viene usato in falegnameria per produrre piccoli attrezzi; le api, invece adorano i fiori del prugnolo perché emanano un fortissimo profumo molto simile a quello del miele.
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